Certificazione di malattia
Per la certificazione INPS di malattia, il MMG deve essere possibilmente informato entro le ore 12.00 del primo giorno di assenza dal lavoro comunicando direttamente con la segreteria dello studio o direttamente con il medico (NON con WhatsApp, Doctolib, Email, Telegram) per consentire la valutazione delle eventuali cure e la visita medica ai fini certificativi. Successivamente il paziente dovrà comunicare il numero di protocollo del certificato medico al proprio datore di lavoro.
Qualora il primo giorno di astensione dal lavoro sia prefestivo o festivo bisogna contattare la Guardia Medica al numero telefonico 116117.
NB. Il rilascio di certificazioni INPS di malattia o INAIL, dopo accesso in Pronto Soccorso o dopo ricovero ospedaliero, fa parte degli obblighi dei medici ospedalieri.
Malattia, il certificato INPS va emesso da chi segue il paziente
Purtroppo sono sempre più frequenti i casi in cui un paziente che viene sottoposto a un intervento chirurgico, odontoiatrico, oppure una visita specialistica, sia nelle strutture pubbliche, sia in quelle private, riceva un referto con la diagnosi, la terapia e la prognosi con l’indicazione dei giorni di riposo necessari. Ma il certificato medico che dà diritto ai giorni di malattia e che serve all’INPS deve essere rilasciato dal medico che ha in carico il paziente, senza distinzioni se medico di una struttura pubblica o privata. In caso contrario si commette un illecito disciplinare, (omissione di atti d'ufficio *), perseguibile penalmente, ed una violazione del codice deontologico, oltre a determinare una cattiva gestione del paziente stesso, che viene rimandato da un medico all’altro per ottenere il certificato” spesso indicando di rivolgersi al proprio medico di famiglia: quest’ultimo, se non ha fatto la diagnosi personalmente e rilascia comunque il certificato di malattia compie a sua volta, nel trascrivere la certificazione, un illecito penale ovvero il reato di "Falso ideologico".
La legge, in vigore da molti anni, parla chiaro: il dovere di emettere il certificato spetta al medico che ha in gestione il paziente, anche se si tratta di una visita. Per facilitare questo compito, inoltre, è stata introdotta la certificazione telematica, prevista per legge e per tutti i medici, ma purtroppo, ancora ampiamente disattesa. L’invio del certificato telematico è possibile attraverso il sito del sistema TS che da alcuni mesi permette l’accesso anche, con lo smartphone, tramite SPID o CIE.
*Omissione di atti d’ufficio - Articolo 328 Codice Penale
Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, che indebitamente rifiuta un atto del suo ufficio che, per ragioni di giustizia o di sicurezza pubblica, o di ordine pubblico o di igiene e sanità, deve essere compiuto senza ritardo, è punito con la reclusione da sei mesi a due anni.
FNOMCEO – Federazione Nazionale Ordine dei Medici
Ricordiamo ai sig.ri assistiti che non verranno più trascritti certificati, se non quelli direttamente decisi dai medici di medicina generale, per cui ogni cittadino faccia valere i propri DIRITTI.
Sarà nostra cura, inoltre, denunciare alle autorità competenti chi non rilasciasse il certificato INPS come da disposizioni di Legge